2016

  • 26 dicembre Corale Mariotti al Presepe Vivente

    Il coro si ritrova per le prove tutti i giovedì nella chiesa del Rivaio.

    Chi desidera partecipare e condividere questa esperienza è ben accolto, si cercano in particolare rinforzi per le sezioni maschili, ma l’invito è aperto a tutti.

    Non servono conoscenze musicali.

  • A tutti i giovani Castiglionesi

    venerdì 4 marzo. PELLEGRINAGGIO GIUBILAR

    Domenica 3 aprile. GIORNATA INSIEME


    per i ragazzi delle scuole superiori, alla Pieve di Chio.


    Sono iniziative del vicariato.

    I dettagli verrano dati tramite i catechisti e gli animatori di ogni parrocchia.

  • Agenda di Natale

    AGENDA DI NATALE

     
    NOVENA DI NATALE

    dal 17 al 23 dicembre, ore 18

     
    Domenica 18

    Durante le SS. Messe delle 10 e 11:30 saranno benedette le statuette dei Gesù Bambino

     
    Mercoledì 21, ore 19

    Ore 19 Celebrazione Comunitaria del Sacramento della Riconciliazione
    Ore 21 Confessioni per i giovani

     
    Sabato 24

    Confessioni, dalle ore 15 alle 19
    MESSA VESPERTINA DELLA VIGILIA ALLE ORE 17 A S. PIETRO CHANEL
    NON C’È LA S.MESSA DELLE ORE 18 AL RIVAIO

    ORE 24 : S. MESSA - VEGLIA DI NATALE

    Domenica 25 - S. NATALE

    orario festivo delle S. Messe

     
    Lunedì 26 - Santo Stefano

    SS.Messe: Rivaio 8:00-10:00-18:00 - S. Pietro Chanel 8,30
    Cozzano 9:00 - S. Antonino 10:00

     
    Giovedì 31 - S. Silvestro

    ore 18 - Te Deum di ringraziamento per l’anno che si conclude
    Serata conviviale in fraternità per Aspettare insieme il 2017

     
    Domenica 8 gennaio - Festa della Sacra Famiglia

    Rivaio, ore 10 un particolare invito a quanti hanno celebrato quest’anno il loro matrimonio o un anniversario significativo

     
  • APERTO LO SPORTELLO GIOVANI

    Il 29 Gennaio 2016 presso la Chiesa di S. Michele ad Arezzo si è tenuto il convegno "Giovani, Vangelo e Lavoro"

    Il Convegno sul Progetto Policoro ha visto l'INAUGURAZIONE DELLO SPORTELLO GIOVANI"

     

    “Non esistono formule magiche per creare lavoro. Occorre investire nell’intelligenza e nel cuore delle persone”
    don Mario Operti

    Come riportato sul pieghevole allegato:

    "A partire dal 29 gennaio 2016 i giovani della Diocesi che intendono realizzare una attività lavorativa in proprio, possono esporre la propria idea allo “Sportello Giovani e Lavoro”, ubicato nel palazzo adiacente alla chiesa di S. Michele in Corso Italia ad Arezzo. In questo spazio sarà presente un Animatore di Comunità. Il nostro impegno per lo sviluppo dell’imprenditorialità giovanile consiste nell’assistere il giovane al momento della creazione dell’idea lavorativa, nell’aiutarlo a valutare la fattibilità del proprio progetto, offrendo un aiuto per la ricerca di risorse finanziarie er la formazione e per l’orientamento."

    La Diocesi di Arezzo-Cortona-Sansepolcro da gennaio 2015 ha attivato il Progetto Policoro tramite i tre uffici pastorali direttamente coinvolti: p. Giovanile, p. Sociale e del Lavoro e Caritas. Si tratta di un progetto che la Chiesa Italiana ha ideato per dare delle risposte concrete al problema della disoccupazione giovanile e sensibilizzare ad una nuova cultura del lavoro.

    "Voi cari giovani, non lasciatevi rubare la speranza!" Papa Francesco

    Il Progetto Policoro nasce nel lontano 1995 da un sogno: fornire ai giovani un aiuto concreto per progettare il proprio futuro. Nel corso degli anni, a partire dalla Basilicata, Policoro si è radicato in numerosi territori italiani ed è riuscito a portare speranza nei cuori di tanti giovani: attualmente nelle Regioni in cui è stato attivato, il Progetto ha contribuito alla nascita di circa 580 gesti concreti (ovvero le attività imprenditoriali), tra cooperative, attività commerciali e artigianali, dando lavoro a oltre 8000 persone.
    La Diocesi di Arezzo-Cortona-Sansepolcro attraverso Policoro vuole dare un sostegno e un aiuto concreto nell’accompagnare i ragazzi che vogliano intraprendere, con coraggio e creatività, un’attività di auto-imprenditorialità.
    I veri protagonisti del Progetto sono i giovani. L’obiettivo è quello di dare loro una nuova consapevolezza: il lavoro non deve essere inteso solo come realizzazione di sé, ma soprattutto come scoperta delle proprie capacità. È stata inoltre costruita una rete con le Associazioni economiche e sociali del territorio al fine di creare le condizioni affinché un giovane venga accompagnato, nel migliore dei modi, nella realizzazione del proprio sogno.

     

    Sportello Giovani e Lavoro

    piazza S. Michele, 11 - Arezzo

    orario: martedì e giovedì 17:00-19:00

    contatti: 366 9985552

    Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

    www.facebook.com/policoroarezzo

     

  • Assemblea ANSPI 29/11

    assemblea anspi

  • BICENTENARIO PROMESSA PRIMI MARISTI

    2016 200

  • Calendario Benedizione delle Famiglie 2016

    dal Lunedì al Giovedì – ore 15/19

    Lunedì 15 febbraio Strada Apparita; via Salvi; via delle Bacerne; S. Antonino alto; via Madonna del Rivaio (da Porta Fiorentina a fam. Cortesi)
    Martedì 16 febbraio Zona villa Fontina e Boscatello “nuovo”
    Mercoledì 17 febbraio Boscatello alto; via Aretina (lato Boscatello); via Romei e via Becci.
    Giovedì 18 febbraio Via Piave; via Spiaggina (fino all’incrocio con via Cavour); via Ghizzi.
    Lunedì 22 febbraio Viale Mazzini 101; via Cavour; via Spiaggina (fino alla Statale).
    Martedì 23 febbraio Via Pisacane; case adiacenti al vecchio consorzio; viale Mazzini (lato ACLI); via Don Minzoni e via Fratelli Cervi.
    Mercoledì 24 febbraio Viale Mazzini (dalle case GESCAL al n° 14 all’incrocio con la Statale); via Cupa; Largo Beato Mansueto; Parco Rosa; via Brogi.
    Giovedì 25 febbraio Via Madonna del Rivaio (da Le Fosse a fam. Cappioli); via Battisti; via Umbro-Casentinese (lato Villaggio da fam. Frappi a fam. Luconi); via Isonzo; via Umbro-Casentinese (lato Agip); case adiacenti al Consorzio e alla stazione FS.
    Lunedì 29 febbraio Via Onesti; via Accademia dei Consumati e via dei Beroardi
    Martedì 1 marzo Via della Misericordia (da fam. Mattesini a fam.Conti); via della Misericordia numeri 1, 3, 5, 7; via della Stazione; via Catani e via Borghi
    Mercoledì 2 marzo Via Serristori (da fam. Cassai); via Serristori (da fam. Lucani); strada del Pastificio (da Via Serristori fino a Parco Rosa escluso); via Giò Batta Brilli.
    Giovedì 3 marzo Via Gaci; via Ronda; Piazza Petri (dalla stazione fino a Viale Mazzini 142), via Fabianelli.
    Venerdi 4 marzo ORE 9-12 via Arno e via Tevere
    Lunedì 7 marzo Via Umbro-Casentinese (dal Park Hotel); via Tizi; via Fergiolo
    Martedì 8 marzo Albero Tondo; via Aretina (lato Esso fino a via Serristori); via Ghezzi; via Valdarnini
    Mercoledì 9 marzo Zona S. Antonino (ex scuola); strada del Pastificio (fino a incrocio con via Giò Batta Brilli); via Tavanti; via Martiri di Nassirya da n.154 a 140.
    Giovedì 10 marzo Le Piazze; casa Natalizi e strada Provinciale fino a via del Galletto; casa Cecchi fino a casa Farini; casa Benigni, fino a casa Ardenti
    Lunedi 14 marzo S. Antonino, dalla Statale verso Manciano
    Martedi 15 marzo Cozzano, dalla Statale alla Chiesa
  • ESTATE RAGAZZI 2016

     

    Anche quest'anno, grazie ai volontari della Parrocchia del Rivaio, prenderà vita l'ESTATE RAGAZZI al Villaggio del Giovane

  • FAMIGLIA MARISTA

    Il mese di febbraio ha visto una particolare concentrazione di eventi che hanno coinvolto in vario modo la realtà marista laicale e religiosa.  

    In particolare, nel fine settimana dal 12 al 14 si è avuta la coincidenza di due momenti importanti, per quan to diversi tra loro. La Comunità Marista di Castiglion Fiorentino ha infatti ricevuto la visita del Superiore Ge - nerale, p . John Hannan , accompa - gnato dall’assi - s tente p . Alejandro Munoz. Momenti signifi - cativi sono stati le due messe conce - lebrate a S. P. Chanel e Manciano, con le rispettive comunità parrocchiali, l’incontro con i padri della comunità del Rivaio e la serata di fraternità con il laicato marista .

    Negli stessi giorni Paolo Serafini, in quanto delegato per il laicato marista italiano in Europa, ha partecipato assieme agli altri membri dell’EMLC (Coordinamen to Europeo del Laicato Marista), a un incontro con il Consiglio Europeo dei Padri Maristi, convocato a Parigi per individuare alcune linee di azione comuni in vista del Capitolo Generale 2017 e del bicentenario della promessa dei primi maristi (1816 – 2016 ). Una “toccata e fuga” parigina condivisa con p. Marcello, nella duplice veste di consigliere e interprete.

    Domenica 21 febbraio, nel santuario di Maria SS. della Libera in Pratola Peligna (AQ), alcuni laici della fraternità marista castiglionese hanno partecipato alla celebrazione che ha suggellato la prima tappa del percorso di formazione di un gruppo di laici . A concelebrare, assieme a p. Antonio Airò, il parroco p. Renato Frappi e p. Sante Inselvini, promotore del nuovo gruppo. La formazione del vivace gruppo di Pratola Peligna è condotta da Vanna, c on il supporto di Paolo e Lino, il coordinamento di p. Anton io, delegato dei padri per il laicato marista italiano , l’accoglienza , sempre calorosa , della comunità marista di Pratola, di cui fa parte anche p. Agostino Piovesan e la cucina esperta e amorevole di Carmela .

    Tutta la famiglia marista si è sentita unita n ella preghiera e nella vicinanza a p. Mario Castellucci (superiore regionale) in occasione della morte del carissimo fratello Giovanni , avvenuta il 2 Marzo scorso.

    Gli auguri di tutta la comunità a p. Egidio Buccelletti che il 9 Marzo, ha festeggiato i 58 anni di ministero sacerdotale.

    p.John p. Alejandro Foto di gruppo al termine dell’incontro di Parigi Il gruppo di Pratola al termine della celebrazione
    p.John p. Alejandro Foto di gruppo al termine dell’incontro di Parigi Il gruppo di Pratola al termine della celebrazione

  • Festa della Madonna delle Grazie Rivaio, 8 - 19 Giugno 2016

    Prima settimana:

    • Mercoledì 8, ore 21:          Riflessione e preghiera nel Santuario con la partecipazione dei Terzieri – Dono delle lampade
    • Giovedì 9, ore 21:              Dalla pietà popolare al rapporto personale con Maria - formazione guidata da p. Alejandro Munoz (assistente del superiore generale dei padri maristi)
    • Venerdì 10, ore 21            Tradizionale omaggio delle Corali alla Madonna
    • Sabato 11, ore 21                Gara tra gli sbandieratori e i musici- piazza del Comune

     

    Domenica 12

    Tutte le SS. Messe saranno al Santuario della Madonna delle Grazie

    SS. Messe alle ore 8 – 9 - 10 (Con benedizione del Palio) – 11,30 - 19

    Seconda settimana:

    • Martedì 14, ore 21            Finale del torneo di calcetto tra i Rioni – Palazzetto dello sport
    • Mercoledì 15, ore 21         Preghiera nel Santuario
    • Giovedì 16, ore 21            La Misericordia nella spiritualità marista (p. Colin) e in papa Francesco – Formazione guidata da p. Emanuele di Mare
    • Venerdì 17, ore 21            “Note verso il cielo” Giulio e Massimiliano Cuseri in Concerto (clarinetto e pianoforte), ricordando Rino Cuseri
    • Sabato 18, ore 21:15        Preghiera e Rosario nel Santuario - Concerto della Filarmonica Castiglionese davanti alla chiesa -  Fuochi Artificiali (23:30)

    Domenica 19

    ss. Messe nel Santuario alle ore 8 - 10 - 11,30 - 19

    (Cozzano, 9:00 - S. Antonino, 10:00 - Non ci saranno messe a S. P. Chanel)

    ore 10: S. Messa con le Autorità e i Rioni. Omaggio dei Rioni alla Madonna e investitura dei fantini

    ore 11: Benedizione dei cavalli davanti al Santuarioe Corteo fino alla Casa Comunale

    Nel pomeriggio

    Corteggio storico per le vie del Paese, a cui seguirà la disputa del PALIO DEI RIONI.

    Al termine: Ringraziamento alla Madonna del Rivaio.

    Nei giorni della Festa sarà aperta la FIERA DI BENEFICENZA

    per coltivare la solidarietà.

    GRAZIE al Gruppo Caritas e a quanti collaborano nell’allestimento

  • Gesti che fanno bene

    La Caritas di Castiglion Fiorentino ringrazia, a nome delle tante famiglie bisognose delle quali si prende cura, l'Amministrazione Comunale che con sensibilità, sollecitudine e coinvolgimento di tutti, a partire dal primo cittadino, il sindaco Mario Agnelli, si è prodigata per l'organizzazione e lo svolgimento della II edizione della Cena di Beneficienza a favore delle povertà del territorio che si è svolta venerdì 11 dicembre presso la Polisportiva di Montecchio Vesponi.

    Si ringrazia altresì per la gradita adesione, le autorevoli personalità civili ed ecclesiali quali il Prefetto ed il Vescovo di Arezzo; per la fattiva partecipazione le associazioni di volontariato; i gruppi rionali, le varie istituzioni cittadine a tutti i livelli; ma soprattutto il nostro grazie va alle tante persone di ogni età che con semplicità, umiltà e spirito di sacrificio si sono rese disponibili ad offrire tempo, lavoro, mezzi e competenze per la buona riuscita dell'avvenimento.

    E' stato un vero successo che torna ad onore della nostra comunità castiglionese capace ancora una volta di testimoniare sensibilità, generosità e solidarietà verso tanti nostri fratelli meno fortunati. 

  • GIUBILEO Parrocchiale - domenica 23/10/2016

    giubileo20161023

  • GRUPPO GIOVANI Rivaio, Manciano, Brolio e Castroncello

    CAMPO A COREZZO (BADIA PRATAGLIA)

    Occorre iscriversi entro il 15 giugno 2016

    Carissimi ragazzi e ragazze
    Per dare continuità al nostro cammino di crescita e comunione che abbiamo iniziato ormai da qualche anno attraverso il catechismo, abbiamo pensato di offrirvi una esperienza estiva come momento forte da vivere insieme all’insegna dell’amicizia.
    Vi proponiamo per questa estate un “campeggio” nel Parco Naturale delle Foreste Casentinesi, a Corezzo, vicino a Badia Prataglia, a circa 800 metri di altezza, dal 24 al 30 Luglio 2016. Passeremo questi splendidi giorni in una casa attrezzata per campi estivi, in un bel paesino circondato da montagne, ai piedi dell’Alpe di Serra, non lontano dal Passo dei Mandrioli. Un luogo che ci offrirà la possibilità di varie escursioni e passeggiate. Sei invitato fin da ora a pensare a questo importante appuntamento e a prepararti con senso di responsabilità.

    P. Emanuele e gli animatori

    Non mancate!!!

     

    Per ulteriori informazioni: P. Emanuele 0575/658183 - Fabio Luconi 338/8651671

  • In cammino verso la Pasqua

    QUARANTORE

    10 FEBBRAIO - Mercoledì delle Ceneri / Ore 7:30 e 18:00 al Rivaio - Ore 21 a S.P. Chanel

    11 FEBBRAIO - Ore 10 S. Messa (Rivaio) - Esposizione del Santissimo fino alle 18

    12 FEBBRAIO - Ore 10 S. Messa (Rivaio) - Esposizione del Santissimo - Ore 18 Stazione Quaresimale in Collegiata (vedi programma seguente)

    13 FEBBRAIO - Ore 10 S. Messa (Rivaio) - Esposizione del Santissimo fino alle 18

    PRENOTARSI PER I TURNI DI ADORAZIONE

    N.B. giovedì 19 e venerdì 20 non c'è la Messa delle 8:30 a S.P. Chanel

     

    STAZIONI GIUBILARI DI VICARIATO

    Tutti i venerdì in Collegiata

    • ore 18:00, sacerdoti a disposizione per le confessioni
    • ore 18:30, esposizione del SS. Sacramento, Vespro, Catechesi, Benedizione eucaristica
    • le comunità parrocchiali sono invitate in modo particolare secondo il seguente calendario

    12/02 Rivaio, 19/02 La Nave, 26/02 Pievuccia, 04/03 Pieve di Chio, 11/03 Manciano, 18/03 Brolio e Castroncello

    Confessione Comunitaria - Lunedì 21 Marzo (ore 21:15)

    Possibilità di lucrare l'indulgenza plenaria

     

    VIA CRUCIS PARROCCHIALE

    da S. Antonino a Cozzano - Venerdì 11 Marzo, ore 21:00

     

    Venerdì Santo - 25 Marzo, ore 09:00

    Via Crucis fino alla Maestà di Mammi per i bambini del catechismo

     

    Domenica 6 Marzo - nel pomeriggio

    STAZIONE GIUBILARE nel viacariato di Castiglion Fiorentino, con l'Arcivescovo Riccardo Fontata, con processione dal Rivaio alla Collegiata

     

    CATECHESI ADULTI

    (p. Piero) Tutti i martedì di Quaresima, ore 21 - Rivaio

     

    INCONTRO sulla PAROLA DI DIO della Domenica

    (p. Sergio) lunedì, ore 21 - S.P. Chanel

  • L’odore delle pecore e il profumo di Cristo

    Cari amici,

    con l’inizio della quaresima è iniziato per voi e per noi sacerdoti la visita e la benedizione delle vostre famiglie e delle vostre case. Vi confesso l’iniziale sbandamento causato soprattutto dalla poca conoscenza delle strade e dei luoghi, i quali venivano indicati con precisione giorno per giorno nel calendario, lo stesso da molti anni e ben conosciuto dai miei confratelli sacerdoti.

    Questa sensazione di essere un po’ spaesato ben presto è stata superata dalla vostra accoglienza che si è manifestata dall’uscio di casa, con un “prego padre si accomodi”, fino al tavolo in cucina o in soggiorno, preparato con cioccolatini, dolcetti, bevande e persino del vinsanto e accanto a tutto l’immancabile busta dell’offerta per la parrocchia e per il giornalino.

    Rotto il ghiaccio ci siamo intrattenuti brevemente parlando del più e del meno, ma a volte in quei pochi minuti mi avete affidato pezzi della vostra vita e della vostra storia, spesso dolorosi come ferite ancora aperte e non solo anche gioie e soddisfazione soprattutto quando pronunciavate “il mi’ figliolo…”, “la mi’ figliola …”. Il modo di dirlo alla castiglionese con la cadenza dolce che sembra una carezza, accompagnata dalla fierezza e dall’orgoglio di chi con sacrificio e impegno li ha tirati su e fatti crescere.

    Man mano che sono trascorsi i giorni e le visite aumentavano, il contatto con le varie situazioni mi convincevo quanto tutto questo mi arricchiva in conoscenza dell’ambiente e mi coinvolgeva nelle vostre vite. Tutto ciò sembrava confermare un’espressone del papa rivolta ai sacerdoti che li invita a portare “l’odore delle pecore”. Quest’espressione Papa Francesco l’ha usata nell’omelia della messa crismale il giovedì Santo del 2013 e che or ora sono andato a ricercare e riprendere. Rileggendo poi tutto il testo dell’omelia trovo anche il lungo riferimento sul senso dell’unzione e pertanto non riesco a fare a meno di riportarvi uno stralcio: «... Il sacerdote che esce poco da sé, che unge poco - non dico “niente” perché, grazie a Dio, la gente ci ruba l’unzione - si perde il meglio del nostro popolo, quello che è capace di attivare la parte più profonda del suo cuore presbiterale. Chi non esce da sé, invece di essere mediatore, diventa a poco a poco un intermediario, un gestore. Tutti conosciamo la differenza: l’intermediario e il gestore “hanno già la loro paga” e siccome non mettono in gioco la propria pelle e il proprio cuore, non ricevono un ringraziamento affettuoso, che nasce dal cuore. Da qui deriva precisamente l’insoddisfazione di alcuni, che finiscono per essere tristi, preti tristi, e trasformati in una sorta di collezionisti di antichità oppure di novità, invece di essere pastori con “l’odore delle pecore” - questo io vi chiedo: siate pastori con “l’odore delle pecore”, che si senta quello -; invece di essere pastori in mezzo al proprio gregge e pescatori di uomini. È vero che la cosiddetta crisi di identità sacerdotale ci minaccia tutti e si somma ad una crisi di civiltà; però, se sappiamo infrangere la sua onda, noi potremo prendere il largo nel nome del Signore e gettare le reti. È bene che la realtà stessa ci porti ad andare là dove ciò che siamo per grazia appare chiaramente come pura grazia, in questo mare del mondo attuale dove vale solo l’unzione - e non la funzione -, e risultano feconde le reti gettate unicamente nel nome di Colui del quale noi ci siamo fidati: Gesù...»

    Manco a farla apposta avete, come me, notato l’espressione “gettare le reti” che fa legare, quasi con sorpresa, in una sorta di continuità questa lettera a quella dello scorso numero del foglio.

    Il Foglio pag.4 Visitando le vostre case ho sentito anche il “profumo di Cristo” ho sentito anche l’unzione di chi prima di me vi ha dato. Di chi ha reso presente Cristo nelle vostre vite. E spero che il mio essere in mezzo a voi mi faccia continuare questa unzione e questa cura.

    A proposito di odore, di profumo e di fragranza, poco tempo fa mi sono imbattuto in una piccola storia che credo possa essere una metafora che ci aiuta a vivere la Pasqua ormai imminente.

    La storia è di ”una ragazza che and da sua madre e le disse che la sua vita era cosi difficile che non sapeva se sarebbe ancora valsa la pena continuare a viverla. Desiderava abbandonare, era stanca di combattere. Le sembrava che, non appena risolveva un problema subito un altro si affacciasse.

    LI2 letteraparroco 01La madre la condusse in cucina. Riempi tre pentole di acqua e le mise sul fornello a fuoco alto. en presto l’acqua comincio a bollire. Nella prima pentola mise delle carote, nella seconda delle uova e nella terza dei grani di caffe . ascio bollire il tutto per alcuni minuti senza dire nulla... Passato il tempo torno in cucina e mise su un piatto le carote, su un altro le uova e verso il caffe in una tazza. Rivolgendosi alla figlia le chiese: “Dimmi, cosa vedi ” Carote, uova e del caffe ”, rispose la figlia. a donna invito la ragazza a toccare le carote. a figlia noto che erano molli.

    LI2 letteraparroco 02La madre, allora, le porse le uova. La ragazza tolse un pezzetto del guscio e vide che l’uovo era diventato duro. Alla fine la madre la invito a gustare il caffe . a figlia sorrise inalando il ricco aroma del caffe . a figlia allora domando : ”Che cosa mi hai voluto dire, mamma?”

    LI2 letteraparroco 03Sua madre le spiego che ogni oggetto ha dovuto fare i conti con l’acqua bollente, ma ognuno ha reagito in modo differente.

    La carota, in origine, era dura e solida. Dopo essere passata nell’acqua bollente, si e rammollita ed e diventata friabile.

    L’uovo era fragile ed aveva l’interno liquido. Dopo essere passato nell’acqua, il suo interno e divenuto duro.

    I grani di caffe hanno reagito in modo unico. Dopo essere stati nell’acqua bollente, hanno cambiato l’acqua! “Chi sei tu ” domando la madre a sua figlia. “Quando le avversità bussano alla tua porta, come rispondi? Sei una carota, un uovo o un grano di caffe ? Ci hai pensato?

    “Sei come la carota che sembra forte, ma nel dolore e nelle avversità diventa molle e perde la sua forza? Sei come un uovo, che ha il cuore tenero e malleabile, ma cambia con i problemi? Hai uno spirito flessibile che nelle avversità diventa duro ed inflessibile?

    O sei come un grano di caffe Il grano cambia l’acqua, cambia la fonte del suo dolore. Non appena l’acqua diventa calda rilascia la sua fragranza, il suo profumo ed il suo sapore. Se sei come il grano di caffe , diventerai migliore e, quando le cose volgono al peggio, cambierai il mondo intorno a te.“

     

    Questa storia mi ha fatto pensare a molte persone compreso me stesso e di come il dolore e la sofferenza ci toccano tutti e l’incontro con Gesù nella sua Pasqua ci aiuta a capire il senso della sofferenza e a redimerla. Gesù sulla croce con la sua obbedienza al padre e il dono della sua vita ha cambiato l’umanità proprio come i chicchi del caffe della storia e ogni volta che ci incontriamo con lui morto e risorto scopriamo di essere amati sopra ogni cosa e che la nostra vita profuma di lui e il mondo attorno a noi cambia e si rinnova.

    Penso allora di salutarvi con la preghiera più di frequente è affiorata dal cuore sulle labbra nel visitarvi. Possa il Signore Gesù condurci verso la sua Pasqua facendoci sperimentare la misericordia del Padre, rinnovare le ragioni della speranza e donarci la sua pace.

    Buona e Santa Pasqua a tutti

    p. Emanuele

  • Lavori in corso… e in corsa!

    Chi ha avuto occasione di passare dal Rivaio poco prima di Natale o nelle ultime settimane, ha notato che, lottando contro il tempo (sempre poco, ma ulteriormente ridotto a causa del doppio intervento agli occhi subito da P. Emanuele), il parroco con alcuni volenterosi aiutanti ha messo mano ad una serie di aggiustamenti negli ambienti parrocchiali.
    Per consentire la visibilità dello spettacolino natalizio dei bambini del catechismo è stato infatti spostato il palco smontabile dal vecchio salone al salone Colin, allestito poi con tutti i crismi in fatto di luci e audio.
    Parallelamente in cappellina fervevano i lavori di costruzione del presepe. Le vecchie statuine si sono trovate benissimo nella nuova ambientazione e pur negli scatoloni sono già in attesa di conoscere le novità che si troveranno il prossimo Natale.

    festanatale02Nelle ultime settimane si sta mettendo invece mano alla risistemazione degli ambienti dell’ala sinistra del loggiato. Il vecchio ufficio del parroco tornerà ed essere unito con la stanza della Caritas, in modo da avere un maggiore spazio per immagazzinare le cose e un ambiente più decoroso per accogliere. L’ufficio del parroco viene invece sistemato nel disimpegno tra il battistero e il terrazzo, opportunamente imbiancato e pavimentato.

    Poco a poco si renderanno più funzionali e accoglienti anche i locali del vecchio oratorio.

     

    presepio presepio02

  • Note Verso il Cielo

    VENERDI' 17 GIUGNO, ORE 21

    CASTIGLION FIORENTINO - SANTUARIO DELLA MADONNA DELLE GRAZIE DEL RIVAIO

     

    GIULIO E MASSIMILIANO CUSERI IN CONCERTO

    con la partecipazione di CLAUDIO CUSERI alla batteria

    omaggio all'indimenticato RINO CUSERI

     

    Musiche di: Verdi, Rosssini, Chopin, Gershwin, Powell, La Rocca

     

  • PER SOSTENERE IL FOGLIO

    Quanti lo desiderano possono contribuire alle spese per la stampa del notiziario parrocchiale.


    L’offerta non è condizione indispensabile per ricevere.


    IL FOGLIO, che resta uno strumento di dialogo al servizio di tutta la Comunità (non solo di quella che frequenta abitualmente).


    Chi non ricevesse il giornalino può segnalarlo in parrocchia.

  • PRIME COMUNIONI: 8 Maggio, ore 10:30 , S. P. Chanel

    Lisa Angrisano; Alessia Arrigucci; Denise Baldi; Vanessa Baldi; Tomas Bardelli; Vittoria Bennati; Roberto Berizzi; Federico Bernardini; Sara Brandi; Linda Cacioli; Damiano Cagnetti; Morgan Capuano; Matteo Carnevali; Iacopo Carta; Letizia Carta; Alfonso Danesio; Samuele Falcinelli; Alberto Faralli; Matteo Farini; Viola Ferreri; Marco Gatta; Cristian Giuffrida; Martina Giulianini; Pietro Landucci; Fabio Levantini; Maria Lombardini; Irene Lucani; Daphne Marchi; Mina Morelli; Chiara Olivelli; Valentino Orazioli; Michela Pallottolino; Sofia Pallottolino; Mattia Pietropaolo; Laura Polvani; Alessandro Prestinice; Francesco Prestinice; Francesco Rapieri; Samir Riami; Michele Rosadini; Angelica Rosi; Matilde Salvietti; Antonio Sensitivi; Luca Simonelli; Mattia Storti; Matilde Tavanti;
  • PROGETTO POLICORO

    APERTO LO SPORTELLO GIOVANI

    leggi | scarica il pieghevole

  • RASSEGNA CORALE 2016

    in onore della Madonna delle Grazie

  • RINNOVO CONSIGLIO VdG

    RINNOVO DEL CONSIGLIO del CIRCOLO ANSPI VILLAGGIO DEL GIOVANE MADONNA DEL RIVAIO

     
     

    Al termine dell'incontro assembleare dello scorso 29 novembre, dopo aver ripercorso gli ultimi anni di gestione, si è proceduto al rinnovo del consiglio e delle cariche sociali indispensabili per il funzionamento della struttura. Inoltre sono stati individuati alcuni incaricati per settori specifici.

    Questo l'esito:

    • Biliotti Alberto - Presidente
    • Salvietti Riccardo - Vice presidente
    • Bardelli Nicola - Segretario
    • Divulsi Simone - Tesoriere
    • Faralli Fabio - Revisore dei conti
    • Ruscio Mario - Revisore dei conti
    • Boschi Nello - Responsabile BAR
    • Bennati Pietro - Responsabile Bocce
    • Amodio Luca Responsabile Giovani
    • Faralli Luca - Responsabile Givoani
    • Padre Di Mare Emanuele - Rapporti con la Parrocchia e attività oratoriali
    • Iannunzio Rosa - Tesseramento
    • Salvietti Bruno
    • Ghezzi Eleonora
    • Cosci Alessandro
    • Serafini Paolo
    • Mazzierli Domenico

    Mentre si sta rimettendo in moto tutta la macchina organizzativa per consolidare la manifestazione Villaggio Rock, si comincia a pensare alle possibili iniziative per sottolineare i 50 anni del Villaggio del Giovane, ritrovare le radici e crescere ancora e meglio, con la collaborazione di tutti.

  • Sabato 16 Aprile: FESTA DEL PERDONO

    Francesca Agnani; Costanza Avanzati; Giacomo Bassino Casamarte; Lorenzo Bennati; Tommaso Bennati; Lorenzo Berardi; Chiara Bernardini; Tommaso Berizzi; Christian Bianconi; Giada Biribicchi; Cristian Bondi; Nicole Camodeca; Asia Cappioli; Maddalena Checcarini; Gaia Contemori; Francesca Conti; Ishar Conticini; Samuele Contri; Andrea Erranti; Alessio Evangelisti; Mattia Frappi; Matilde Gironi; Gaia Goti; Deada Koci; Valentina Lovari; Rachele Magi; Alessandra Moretti; Luca Nocentini; Alessandra Pagliei; Leon Paniccia; Emma Passeri; Angela Pellegrino; Alex Perugini; Giada Pucci; Giada Riccardi; Davide Salvietti; Beatrice Scavanti; Giada Scillone; Michelle Spitaleri; Federico Stella; Matteo Tacchini; Emily Tiezzi; Giulia Tuberoni; Lorenzo Tuberoni; Federico Umbellici
  • Sulla tua parola…

    Cari amici, le parole di Pietro: “… ma sulla tua parola getterò le reti” che abbiamo ascoltato nel vangelo della V domenica del tempo ordinario, continuano a risuonarmi nelle orecchie. Queste parole in passato, mi hanno aiutato a rispondere al Signore, alle sue chiamate; mi hanno aiutato a camminare fiducioso su strade non tracciate e solo intraviste dalla fede.


    letteraparroco201601Oggi, qui a Castiglion Fiorentino, da parroco, all’inizio della quaresima e nel pieno del giubileo straordinario della misericordia, quelle parole come il resto del brano evangelico acquistano un significato particolare e diventano domanda: verso dove il Signore conduce questa comunità parrocchiale? Che cosa ci dobbiamo attendere dalla sua benevolenza? Che cosa dobbiamo mettere a disposizione di Gesù perché parli oggi al cuore delle persone?
    Domande che forse chi mi ha preceduto si è fatto a suo tempo e a cui ha dato delle risposte facendo scelte, contattando e coinvolgendo persone, suscitando iniziative nei vari ambiti pastorali: liturgia, carità, catechesi, laicato marista, giovani, famiglie.
    In questi mesi sono entrato sempre più in contatto con le realtà della parrocchia ringraziando il Signore per ciò che ho trovato di buono e consolidato ma anche accogliendo, da chi è anche più coinvolto nelle attività pastorali, le difficoltà e le criticità di questo momento storico. Mi è sembrato allora che anche per la nostra comunità parrocchiale si stiano fissando, in un certo senso, le “reti vuote”. Non vorrei dire che ci sia in modo diffuso scoraggiamento e delusione ma un certo senso di impotenza e incertezza credo di sì. Un sentire che segue all’impegno e alla fatica espressa negli anni passati e che accompagna il presente. Gli ambiti che sembrano a un primo sguardo più toccati da questa che potremmo definire “crisi” sono quelli del mondo della famiglia e dei giovani.
    Ritengo allora che sia necessario nell’immediato futuro intraprendere un cammino di discernimento e rinnovamento. Credo che potremmo trovare un grande aiuto nel modo in cui il papa sta compiendo il suo ministero profetico per la Chiesa e il mondo.


    La sintesi e il programma del ministero di Papa Francesco lo troviamo espresso in modo esplicito e completo nell’enciclica “Evangelii Gaudium” che ci aiuta a guardare la realtà sociale, umana, economica ed ecclesiale con gli occhi della fede e ripartendo da Cristo, al fine di trasformare e rinnovare ogni cosa e soprattutto la Chiesa. Tutto ciò prende il nome di evangelizzazione.


    A tale proposito vi riporto per intero il n° 84
    “ La gioia del Vangelo è quella che niente e nessuno ci potrà mai togliere (cfr Gv 16,22). I mali del nostro mondo – e quelli della Chiesa – non dovrebbero essere scuse per ridurre il nostro impegno e il nostro fervore. Consideriamoli come sfide per crescere. Inoltre, lo sguardo di fede è capace di riconoscere la luce che sempre lo Spirito Santo diffonde in mezzo all’oscurità, senza dimenticare che «dove abbondò il peccato, sovrabbondò la grazia» (Rm 5,20). La nostra fede è sfidata a intravedere il vino in cui l’acqua può essere trasformata, e a scoprire il grano che cresce in mezzo della zizzania. A cinquant’anni dal Concilio Vaticano II, anche se proviamo dolore per le miserie della nostra epoca e siamo lontani da ingenui ottimismi, il maggiore realismo non deve significare minore fiducia nello Spirito né minore generosità. In questo senso, possiamo tornare ad ascoltare le parole del beato Giovanni XXIII in quella memorabile giornata dell’11 ottobre 1962: «Non senza offesa per le Nostre orecchie, ci vengono riferite le voci di alcuni che, sebbene accesi di zelo per la religione, valutano però i fatti senza sufficiente obiettività né prudente giudizio. Nelle attuali condizioni della società umana essi non sono capaci di vedere altro che rovine e guai [...] A Noi sembra di dover risolutamente dissentire da codesti profeti di sventura, che annunziano sempre il peggio, quasi incombesse la fine del mondo. Nello stato presente degli eventi umani, nel quale l’umanità sembra entrare in un nuovo ordine di cose, sono piuttosto da vedere i misteriosi piani della Divina Provvidenza, che si realizzano in tempi successivi attraverso l’opera degli uomini, e spesso al di là delle loro aspettative, e con sapienza dispongono tutto, anche le avverse vicende umane, per il bene della Chiesa». (Discorso di apertura del Concilio Ecumenico Vaticano II (11 ottobre 1962), 4, 2-4: AAS 54 (1962), 789)”


    Sono fiducioso che lo studio e la riflessione sulla “Evangelii Gaudium”, fatto a livello comunitario, tra le varie realtà della parrocchia, possano condurci verso una nuova tappa della vita della nostra comunità e che, come direbbe S. Paolo, sapremmo rendere conto della fede e “dell’amore che è stato riversato nei nostri cuori” (Rm 5,5) ed esprimere nuovi carismi e doni, al fine di formare pienamente Cristo in ogni fratello e sorella. (Cfr. Gal 2,19)
    In questo mercoledì delle ceneri in cui ci apprestiamo ad iniziare il cammino di conversione quaresimale vi saluto calorosamente augurando a voi e a me di camminare con fede, intra-vedendo, cioè vedendo dentro e attraverso la nostra umanità la vita nuova e bella del Vangelo. Accogliamo l’invito del papa a sperimentare in questa Quaresima, tra le braccia materne della Chiesa, nell’ascolto attento della parola, con abbondanza la misericordia del Signore il cui volto incarnato è Gesù nato dalla Vergine Maria. Buon cammino a tutti.

    p. Emanuele – Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

  • Un racconto per il Natale

    C'era vicino a Betlemme una povera vecchietta che, rimasta sola, viveva in una capanna poco lontano dalla strada principale. La notte che nacque Gesù sentì passare nella via sempre più viandanti che parlottando se ne andavano tutti nella stessa direzione. Che sarà successo? disse alzandosi da letto e, messasi addosso qualche panno raggiunse la strada e seppe dai passanti che era nato il Messia.
    Vado anch'io, vado anch'io… decise e in fretta e furia si vestì, ma, fattasi sulla porta si domandò: _ Cosa gli porto al Signore che non ho proprio nulla?
    Guarda guarda, fruga fruga con la lucerna vide nella madia un'ampolla d'olio. Era un bel vaso col manico, il beccuccio, panciuto e dipinto, unico ricordo che gli era rimasto della sua mamma che gliel'aveva lasciato prima di morire.
    _Questo no – disse - questo non è possibile eppure non ho altro di decente: panni, stoviglie, miele, non ho nulla di nulla. Ho solo quest'ampolla d'olio buono con cui faccio cena. Di presentabile non c'è altro… porterò questa.
    La involse in un panno, la prese tra le braccia e s'avviò per la strada. Ora mentre camminava svelta svelta, arrivò una capra di corsa che era scappata di mano a un contadino che le gridava dietro e nel buio si volse, ma non riuscì ad evitarla: la bestia l'urtò con violenza facendole cadere la bella ampolla che finì a terra in mille pezzi, mentre la capra e il contadino sparirono nel buio. _Che faccio ora? - si mise a piagnucolare - Che vado a fare alla grotta del Signore così a mani vuote come una pezzente, senza neanche un biscotto da dare a quella creatura? Che vergogna! Che vergogna!... Ma io vado lo stesso: voglio vedere il Signore che è venuto a portarci la salvezza, anche se farò la figura della pezzente, o dell'avara, anche se non potrò offrire nulla a quel bambino.
    Così continuò la strada e, giunta davanti alla grotta, stette in disparte dietro l'altra gente a guardare. Ora, mentre stava quasi trasognata davanti alla cuna vide che la Madonna stava preparando qualcosa da mangiare a Giuseppe e per condire sollevò un'ampolla d'olio che riconobbe: con certezza era la sua; aveva lo stesso spaghino rosso legato intorno.
    Mentre stava in ginocchio piena di meraviglia Maria le si rivolse e le disse:
    _Cara, cosa guardi? Grazie dell'olio che mi hai portato: ne avevo proprio bisogno.
    _Ma io…
    _Lo so che l'hai perduto per strada, lo so, ma io l'ho avuto lo stesso. Grazie e vai in pace.

  • un saluto a Sergio Morelli

    Abbiamo recentemente salutato con grande riconoscenza il carissimo Sergio Morelli.


    È stato ricordato il suo ruolo attivo nel volontariato cittadino (AVIS e AIDO), prestato con caparbietà, ma senza protagonismo.

    Lo ringraziamo anche per il suo impegno nelle attività ricreative della parrocchia, negli ultimi anni aveva promosso alcune gite molto partecipate.

  • Uno sguardo di tenerezza 19-12-2016

    Un mese è già passato dall’ultima lettera e siamo a pochi giorni dal Natale. Abbiamo vissuto questo mese con un certo affanno visto che al già impegnativo compito di avviare la catechesi per l’iniziazione cristiana e quindi l’anno pastorale si è aggiunta la visita pastorale dell’arcivescovo al nostro vicariato di Castiglion Fiorentino. Visita che si è conclusa proprio ieri sera nella nostra Chiesa di S. Pietro Chanel. L’arcivescovo ci ha lasciato delle consegne e soprattutto ci ha indirizzati verso il sinodo diocesano che è stato indetto ufficialmente il giorno stesso che abbiamo chiuso l’anno giubilare straordinario della misericordia, il 20 novembre scorso. Ci siamo introdotti come comunità parrocchiale nel frattempo, in occasione della preparazione della festa dell’Immacolata, in quel cammino di discernimento che avremmo voluto iniziare già l’anno scorso ma che non è stato possibile.

    Partendo dall’esortazione apostolica di Papa Francesco Evangelii Gaudium in cui viene espressa la decisa volontà del Santo Padre di rinnovare la Chiesa, vorremmo anche noi guardare alla nostra comunità per rinnovarla e indirizzarla verso un futuro che accolga le sfide di questo tempo ma che sia più fedele al Vangelo di Gesù; che proceda decisa verso nuova tappa del cammino di evangelizzazione. La lettera del papa non è un semplice punto di partenza ma è anche e soprattutto un metodo per rinnovare il volto della Chiesa. La sua struttura in 5 capitoli insegna questo metodo. L’approfondimento e lo studio che ne faremo nei prossimi mesi ci aiuterà a guardare i vari aspetti della vita della nostra comunità come: la pastorale per ambiti (famiglia, lavoro, educazione, tempo libero e sport), la pastorale per età (fanciulli, adolescenti, giovani, adulti e anziani), la pastorale per funzioni (liturgia, catechesi, carità).

    Vi chiedo pertanto di leggere o di rileggere se qualcuno lo avesse già fatto perché già il prossimo 18 gennaio ore 21 avremo il primo incontro, aperto a tutti i parrocchiani per compiere questo cammino. Fare discernimento non significa fermarsi a guardare, ad analizzare, ma comporta scegliere e quindi decidere. Guardare con gli occhi di chi ritiene che Gesù sia la via, la verità e la vita di ogni cosa; di chi ritiene che l’incontro con lui sia la fonte e la ragione della nostra gioia e della nostra speranza; di chi sa trovare il volto di Dio in ogni persona e situazione. Per avere questo sguardo trasformato abbiamo avuto a disposizione questo tempo di grazia che è l’avvento. Siamo stati aiutati da Isaia che invita il suo polo a guardare con gioia e speranza verso l’Emmanuele; da Giovanni battista che accoglie i peccatori e li indirizza verso colui che è più grande di lui; da Maria e Giuseppe che si lasciano sorprendere da Dio e si fidano a tal punto da diventare strumenti di salvezza nelle mani del Signore. Ancor più forte ed eccezionale sarà il tempo di Natale.

    Potremmo farci intenerire da quel Dio che nasce tra noi, come ci hanno mostrato i nostri ragazzi più grandi del catechismo venerdì scorso impersonando una poesia molto bella di Lambert Noben:

    Sono nato nudo, dice Dio,
    perchè tu sappia spogliarti di te stesso.
    Sono nato povero perché tu possa
    considerarmi l'unica ricchezza.
    Sono nato in una stalla perché tu impari
    a santificare ogni ambiente.
    Sono nato debole, dice Dio,
    perché tu non abbia mai paura di me.

    Sono nato per amore
    perché tu non dubiti mai del mio amore.
    Sono nato di notte
    perché tu creda che posso illuminare qualsiasi realtà.
    Sono nato persona, dice Dio,
    perché tu non abbia mai a vergognarti di essere te stesso.
    Sono nato uomo
    perché tu possa essere "dio".

    Sono nato perseguitato
    perché tu sappia accettare le difficoltà.
    Sono nato nella semplicità
    perché tu smetta di essere complicato.
    Sono nato nella tua vita, dice Dio,
    per portare tutti alla casa del Padre,

     

    Anche i più piccoli del catechismo ci hanno invitato a guardare come Francesco d’Assisi al mistero dell’incarnazione attraverso l’allestimento del presepe. Il presepe non è tanto un’opera d’arte nostra ma il capolavoro di Dio che ha tanto amato noi da darci il Figlio. Forse ad ogni statuina del presepe dovremmo pregare e benedire Dio.

    Non mi resta che augurarvi un Santo Natale e che il Signore ci doni questo sguardo di tenerezza senza il quale non sapremmo guardare al passato con gratitudine, non potremmo vivere con gioia e speranza il presente e non saremmo in grado di costruire e far coincidere il nostro futuro con il futuro di Dio che è il suo Regno.

    Santo Natale a tutti anche da parte dei miei confratelli maristi del Rivaio.

    p. Emanuele

  • Vacanza Estiva sulle Dolomiti aperta a tutti

    Passo Cereda San Martino di Castrozza – Dolomiti - Trentino

    1 - 7 Agosto 2016

    Lo stile che proponiamo è quello dell’amicizia, della vita insieme e del rispetto degli altri. Gli appuntamenti chiave sono le gite pressoché quotidiane in paesi di montagna e trekking d’alta quota. Ma la montagna non è solo questo, per chi desidera ci sarà possibilità di fare turismo, di rilassarsi nei boschi, di visitare gli splendidi luoghi turistici del Primiero, di San Martino di Castrozza e del Passo Rolle. Per chi vuole è inoltre possibile organizzarsi per altre attività particolari, come bici da strada, mountain bike, canyoning, conoscenza della flora e fauna, pesca, vie ferrate, enogastronomia, escursioni a cavallo, e tutto ciò che è possibile fare in montagna. Non ultimo, tanto fresco per riposarsi…

    Per informazioni rivolgersi a:

    • Francesca 349 8634325

    • Rosa 348 9009971

    • Email Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

     
    Spesa complessiva 190 € (ridotti per bambini sotto 12 anni)
  • Vacanza sulla Neve Passo Cereda – Dolomiti

    La Parrocchia del Rivaio organizza una Vacanza sulla Neve a Passo Cereda (Dolomiti),

    con possibilità di fare 4 giornate di sci, ma anche, per chi preferisce, camminare, ciaspolare, rilassarsi, godersi la splendida montagna invernale

    Per gli sciatori, si prevede di passare 2 giornate sulle piste di San Martino di Castrozza, e 2 giornate sulle piste del Civetta.


    L’esperienza, indirizzata soprattutto a giovani, universitari e giovani famiglie, intende anche essere un momento di comunità e di contatto per aprirsi a nuove esperienze all’interno della Parrocchia.


    I giorni sono dalla sera di Venerdì 4 Marzo a Mercoledì 9 Marzo, ma per chi ha disponibilità di tempo inferiori è possibile soggiornare anche brevemente, compatibilmente con i posti disponibili.


    La spesa complessiva prevista è di 120 Euro, comprensiva di viaggio, pasti, costi per la casa, esclusi eventuale skipass.


    I posti saranno disponibili solo fino ad esaurimento, quindi chi è interessato ci contatti quanto prima.


    Per maggiori informazioni, contattare al più presto Francesca 349 8634325, oppure Rosa 348 9009971.

    dolomiti

  • VILLAGGIO ROCK 2016

    vrock2016 A5 frontevrock2016 A5 retro

    TERZA edizione del festival rock per aiutare il "Villaggio del Giovane"

    25 e 26 Giugno 2016

    NON MANCARE!!! :)

    GONFIABILI, PISTA QUAD, RISTORO, MERCATINO, DIVERTIMENTO E MUSICA LIVE

    SABATO 25 dal pomeriggio MINICROSS HOBBYSPORT GRATUITO!!! in collaborazione con il Motoclub di Castiglion Fiorentinio "Fabrizio Meoni" e CSAS FMI Toscana
    DOMENICA 26 i Cavalli dell'Associazione Animalista ANTICO CODICE

     

    www.villaggiorock.com

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  • Visita Pastorale 2016

    L’ARCIVESCOVO RICCARDO FONTANA NEL VICARIATO DI CASTIGLION FIORENTINO

    27 Novembre - 18 dicembre 2016

     
     

    Quando andiamo in stampa sono ancora in corso gli ultimi incontri programmati nell’ambito della visita pastorale condotta dal nostro Vescovo nel vicariato di Castiglion Fiorentino. Non siamo quindi a fare un bilancio conclusivo, ma a dare un rapido sguardo ad alcuni appuntamenti che hanno riguardato più da vicino la nostra comunità.
    La visita si è aperta con la solenne celebrazione in Collegiata. L’Arcivescovo Riccardo ci ha introdotti nel tempo di Avvento.
    È poi seguito l’incontro con i Consigli Pastorali nella chiesa del Gesù. Il Vescovo ha presentato i motivi della visita, le urgenze della chiesa aretina e il desiderio di costruire nuove e buone relazioni con/nelle e tra le comunità. Sono in sostanza i temi della sua ultima lettera pastorale e le considerazioni che lo hanno portato a decidere di indire il Sinodo Diocesano, in vista del quale anche i Consigli Pastorali dovranno fare la loro parte.

    Giovedì 1 dicembre l’’incontro con gli operatori della liturgia è stato un’occasione per ripercorrere le varie parti della celebrazione eucaristica e riscoprirne il senso. Da qui l’invito alla cura e alla preparazione delle liturgie nei loro vari aspetti: il servizio all’altare, le letture, i canti, i ministri straordinari della comunione, il coinvolgimento dei bambini.

    Venerdì 2 al circolo ACLI della Noceta è stato accolto gioiosamente da una settantina di ragazzi e ragazze del Vicariato. I canti, la proiezione di un video e alcune domande hanno fatto vivere un bel momento comunitario e di condivisione, nel quale i ragazzi hanno potuto conoscere il Vescovo e sentirsi parte di una grande famiglia. È stato un momento utile anche a ridare fiducia e nuovi stimoli a quanti si occupano della pastorale giovanile nel nostro vicariato.

    Domenica 11 dicembre, S.E. Riccardo Fontana ha presieduto la concelebrazione delle ore 18 assieme agli altri sacerdoti del vicariato. Il programma incontrare la comunità del Rivaio. Hanno risposto con la presenza, più che gli adulti, i giovanissimi. Il Vescovo si è rivolto in particolare a loro, augurandosi che la comunità cristiana riesca davvero a trasmettere alle giovani generazioni la gioia del Vangelo della Misericordia e non un cristianesimo musone fatto solo di regole e divieti.